morite gonfi


Di fronte agli incomprensibili comunicati trmiestrali dei maghi della finanza globale è necessario sfoderare il lessico più triviale di cui uno dispone. Bisogna marcare la differenza.
Anni passati a dare voti e giudizi, prevedibili come la neve sull'Himalaya, a tutti gli stati del mondo su come fosse inesorabilmente obbligatorio tagliare la spesa, liberare il mercato, ridurre le garanzie e possibilmente licenziare, licenziare, licenziare. Ma soprattutto non ingerire.
L'infallibile ricetta liberista dell'autosufficienza del mercato. Sacrosanta.
E mò dovete morire gonfi.
Il solo salvataggio di Fanni e Freddie è costato al contribuente americano una cifra che nessuno vuol pronunciare per non arrossire dalla vergogna. E ora i capitani coraggiosi della scuola di Chicago chiedono a gran voce di salvare gli altri giganti in crisi. Indovinate come? facendo acquistare dal tesoro americano le istituzioni decotte. Socializzare le perdite e privatizzare i profitti, come si fa in Italia con la compagnia di bandiera, solo che per cifre di almeno mille volte superiori.
Morite gonfi.
Avete lucrato per anni utili con più zeri di quanti ne sappia digitare sulla tastiera. Avete predicato il radioso avvenire della finanza creativa, delle leve finanziarie, delle bolle speculative e impartito lezioni a tutti su come l'unico limite alla capacità di generare profitti fosse nell'odiosa macchina pubblica e le sue politiche ottocentesche di intervento.
Morite gonfi.
Ora dimostrate quanto siete coerenti. Prendete i libri e portateli in tribunale, vendete tutti i vostri asset e se non riuscite a coprire i baratri finanziari su cui avete costruito ricchezze indicibili, c'è sempre il carcere per espiare le proprie colpe. Falso in bilancio, bancarotta fraudolenta, false comunicazioni, ecc. ecc.
Mica vorrete scaricare sul contribuente il costo dele vostre inefficienze? Le regole vanno rispettate e chi non è più competitivo si ritiri, altri verranno.
Ma come dire, le leggi, anche quelle economiche, per gli altri si applicano per sè stessi si interpretano. E' necessario un intervento "straordinario". E' doveroso salvare il sistema.
Vedere i veri pescecani di wall street chiedere la carità pubblica è uno spettacolo sfizioso, ma tutto sommato non vale la pena di versare una sola lacrima o un solo euro per salvare il sogno finanziario di una ricchezza oscena basata su un altrettanto oscena povertà.
Morite gonfi. Dopo di voi il mondo sarà migliore.

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