Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2009

Lo stadio della Ballacorda

Immagine
Se uno volesse capire qualcosa sul funzionamento di questo paese e avesse a disposizione pochi minuti, gli consiglierei di assistere alla presentazione del progetto dello stadio della Roma che si è tenuto ieri a Trigoria . I protagonisti L’ imprenditore privato. Nella fattispecie Rosetta Sensi proprietaria della As Roma. E soprattutto a capo di italpetroli, societa che non si è mai capito bene cosa faccia, ma che ha debiti per quasi mezzo miliarduccio di euro, principalmente con Unicredit . A fronte di un valore complessivo della società stimato in meno della metà. La classe politica. Affianco alla non troppo avvenente Rosella siedono in perfetta par condicio il sindaco di centrodestra Alemanno e il presidente della regione di centrosinistra Marrazzo . Divisi dai colori ma uniti nel lodare l’esemplare gestione degli appena trascorsi mondiali di nuoto, che hanno consegnato alla città un monte di debiti e scoperti, ma grazie ai quali è stato possibile per i soliti noti cost

Open Baladin

Immagine
Sono andato a vedere il nuovo locale inaugurato di recente a via degli specchi, proprio a due passi da campo de’ fiori, da quello che è sempre più il deus ex machina della birra artigianale italiana: Teo Musso patron del birrificio pioniere nel rinascimento brassicolo tricolore, insieme a Leonardo Di Vincenzo, della Birra del Borgo. Rimanendone assai colpito. Parliamo ovviamente dell’Open Baladin. In Italia non si è mai visto nulla del genere. Quaranta spine, centinaia di birre in bottiglia, diverse sale e salette, una cucina di assoluto livello. Si potrebbe continuare a sperticarsi in compimenti per molti paragrafi e sarebbero tutti complimenti meritati, pero mi interessa fare un discorso sui generis sul significato che questa iniziativa per forza di cosa riveste. L’idea è quella di usare l’indubbia visibilità che l’Open è destinato ad avere per promuovere la birra artigianale italiana tout court. Si tratta del più ambizioso tentativo di placement del prodotto birra dalla nascita dei

Morire per karzai

Immagine
L’Afghanistan è stato invaso per portarvi la democrazia quasi otto anni fa. Un tempo lunghissimo. Un tempo in cui neppure la presenza di oltre centomila uomini NATO, il fiore degi eserciti del globo e il sostegno politico di pressoché tutti gli stati del mondo, è stato sufficiente a rendere stabile e sovrano il governo appena rieletto a furor di brogli di Emir Karzai. Che senza le truppe straniere rimarrebbe in piedi al massimo qualche settimana. Nonostante un impegno internazionale che ha rari precedenti nella storia, dopo otto anni di "guerra al terrorismo" larga parte del territorio è nelle mani degli insorti, che solo un’informazione cagna e ottusa può ostinarsi a definire semplicisticamente talebani. Dopo otto anni non esistono zone sicure e l’attentato nel cuore di Kabul lo dimostra. La forza degli oppositori di Karzai è a dispetto dell’assoluta sproporzione militare, in costante ascesa. Anche i commentatori più faziosi devono riconoscere come sostanzialmente la NATO st

vizi privati e pubbliche virtù

Immagine
A sto giro tocca difendere Feltri, almeno in parte. Se il direttore del principale giornale cattolico del paese, anzi del quotidiano edito dalla conferenza episcopale italiana, sia un omosessuale condannato per molestie ai danni della moglie del suo amoreggiato, credo che l'opinione pubblica abbia il diritto di saperlo. Nonostante le smentite davvero poco credibili per gettare la colpa su un ragazzo tossicodipendente scomparso e quindi capro espiatorio perfetto. Questa è una notizia che tutti gli organi di informazione avevano il dovere di dare. Non di insabbiare per anni. Cinque anni per l'esattezza. Ci si può scatenare contro dico, cops , o come si preferisce chiamare le unioni civili e praticare in privato il tanto aborrito vizio? La posizione della chiesa e del suo organo Avvenire in fatto di costumi sessuali e omosessualità è chiara e non compatibile con l'agire del direttore Boffo . La credibilità dello stesso è pertanto nulla e farebbe bene a dare le dimissioni e