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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

La Cina è vicina?

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Non so se i giudici che hanno condannato al carcere (teorico) alcuni dirigenti di google italia a causa di un video pubblicato anni fa, relativo a molestie praticate da alcuni adolescenti su un ragazzo down (e prontamente rimosso da google stessa), siano dei semplici idioti oppure gli esecutori materiali di un disegno più ampio che mira allo smantellamento di internet come la conosciamo oggi in Italia. E' come se io scrivessi una bestemmia su un muro e il giudice condannasse per blasfemia il proprietario del muro nonostante questi abbia a proprie spese provveduto alla cancellazione della scritta. Questo il senso della condanna. L'abbattimento definitivo del muro è l'obiettivo implicito della lunga serie di provvedimenti legislativi al vaglio del parlamento: si passa dal filtraggio preventivo, alla registrazione dei siti come editori, fino alla responsabilità civile e penale dei provider per i contenuti inseriti da terzi. In italia la situazione dell'informazione è quell

P2 batte Savoia 1 a 0

L'aspetto più interessante di Sanremo è che per parlarne non è necessario averlo visto. Anzi è preferibile, per non farsi influenzare nel giudizio, tenersi ben lontani dalla televisione per i cinque giorni in cui si svolge la manifestazione canora. Il vincitore, tale Scanu, sembra essere l'ennesimo prodotto di quell'ignobile talent show che risponde al nome di amici. Ovvero l'ultimo figlioccio del duo Costanzo e consorte. Per quale motivo la Rai abbia da due anni a questa parte trasformato il proprio festival della canzone nella puntata di maggior ascolto di amici è un mistero troppo facile da svelare. Grande polemica per il secondo posto del principe senza cervello, che sembrerebbe in realtà aver addirittura trionfato al televoto. Solo una mano repubblicana e baffuta potè impedire all'erede del re di maggio la corona già al patrio padre negata. La terra dei cachi è la terra dei cachi!

un tempo era tutta campagna (elettorale)

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Chi scrive, quando era giovane, ha attaccato migliaia di manifesti politici ed è ancora convinto che le affissioni possano avere un'utilità. Quando vedo un'attacchino intento a darci giù di scopa, non dico che mi commuovo però... Però occorre qualche riflessione. Durante le campagne elettorali i muri di paesi e città vengono invasi dai faccioni sorridenti e tutti uguali di migliaia di scononosciuti anelanti il tuo voto. Poi uno li guarda bene e si convince che Lombroso tutti i torti non li aveva. Ogni candidato predispone un tot di 100x70, 140x100 e se particolarmente facoltoso di 6x3, da cui affacciarsi per reclamare quel minimo di visibilità che spera si trasformi in consenso elettorale. Apparire per essere votati, quasi che le elezioni fossero il grande fratello. Ma quante persone votano effettivamente un candidato perchè rimasti colpiti dal faccione ghignante? Zero. Lo sanno tutti eppure nessuno rinuncia a questo obsoleto strumento di propaganda. Se lo fanno gli altri devo