Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2010

l'uomo che ha sconfitto il cancro

Immagine
Inizialmente credevo fosse un esagerazione montata dalla stampa di sinistra per sottolineare la deriva populista di Berlusconi. Poi invece ho scoperto che quelle parole le ha pronunciate veramente: Entro tre anni sconfiggeremo il cancro. Non la disoccupazione, la fame nel mondo o l'inquinamento. Il cancro. Quest'uomo ha spezzato anche l'ultimo filo che lo teneva legato alla realtà. Vive ormai in un mondo parallelo e fantastico dove i suoi desideri e le sue speranze, le sue terrene paure diventano magicamente fatti politici di rilevanza pubblica. La pupù del re da esibire al popolo. Non credo, come alcuni commentatori hanno notato, che dietro questa delirante promessa elettorale si nasconda quella vecchia volpe di imbonitore che è Berlusconi il piazzista. Non sono stati i consueti sondaggi a indicargli il cancro come preoccupazione principe degli italiani cui dare sollievo. Cui promettere soluzione per rinnovare il patto scellerato che lo lega ai più inconfessabili, anche qu

l'ultimo stalinista

Immagine
La cosa che più lascia increduli della firma napolitana al decreto vergogna sono le motivazioni addotte dal capo dello stato. Nella lettera di risposta a due cittadini che chiedevano lumi sulle ragioni dello scandaloso autografo, il presidente infila una serie di mostruosità logiche politiche e costituzionali che gli varrebbero più che l'impeachment, la qualifica di incapace di intendere e di volere. Leggo che i principali costituzionalisti italiani tacciono per non mettere in imbarazzo Beghelli. Altri, appena più coraggiosi, fanno a pezzi il decreto (che nessuna persona abbia sostenuto l'esame di costituzionale può difendere), ma con messneriana capacità di arrampicarsi sugli specchi, spiegano che non bisogna tirare in ballo il vecchio stalinista. A tutti gli osservatori appare curioso che proprio un presidente di sinistra, un comunista di acciaio, si sia dimostrato il più fedele alleato di Silvio nel progetto autoritario che caratterizza il governo berlusconiano. Tale bizzarr

Regionali 2010: cosa succede?

Immagine
Cosa è successo al PdL? intanto una previsione: verrà riammesso Formicone in Lombardia, mentre nel Lazio la sorte del popolodellalibertà appare segnata. La scelta dei candidati per ogni tornata elettorale è da sempre a destra, ma temo anche a sinistra, qualcosa di simile alla royal rumble. La mega rissa senza esclusione di colpi del wrestling. Di solito la lista viene chiusa la notte prima del termine ultimo, quando l'alba fa capolino sugli eleganti tetti delle federazioni provinciali, dove fino al cantar del gallo sono volati sganassoni e minacce, accuse e rimbrotti. Con l'inevitabile corollario di delusi e contusi. Da quando AN si è fusa con Forza Italia la situazione deve essersi fatta pure più pesante. Raddoppiati gli appetiti ma dimezzate le poltrone. Alla fine, dicevamo, quando il sole sorge libero e giocondo sui colli fatali, la lista va consegnata. Rimane giusto il tempo per autografare qualche centinaio di firme post datate e correre all'ufficio elettorale. Per le

l'universo la birra e la figa annoiata

Immagine
All'inizio erano i nerd. All'inizio sono sempre i nerd. Probabilmente l'universo è il passatempo inventato da un gruppo di adolescenti brufolosi. Poi qualche paraculo ha notato le potenzialità commerciali della Creazione e li ha scalzati. Avrà apportato qualche modifica scicchettosa, invitato un po' di figa al party di inaugurazione e tutti hanno dimenticato chi aveva dato principio al principio. Le cose sono andate più o meno in maniera analoga per la ruota, i tappi di sughero, il web, la carta moschicida ecc. ecc fino alla Birra Artigianale. L'ultima tentazione nerd, sempre uguali attraverso i millenni: Venti anni, poco grano, zero figa. E il vecchio nerd, sempre più spaesato ma ancora stranamente invitato alle celebrazioni del nuovo verbo, si guarda intorno e non capisce. Non capisce l'entusiamso per un business uguale agli altri. Non capisce perchè quando un imprenditore pronuncia la parola passione nessuno metta mano alla fondina, ma soprattutto non capisce