Bersanetor e il futuro del pd

Alla fine ha vinto Bersani, come da pronostici, con margine più ampio di quanto si attendesse. Che a essere cattivi significa che ha vinto per l'ennesima volta D'Alema ma a essere onesti bisogna riconoscere che quella di Bersani era la candidatura più solida fra le tre. Marino, il mio preferito. Se mai avessi deciso di votare avrei sostenuto lui. Outsider, proveniente dalla società civile e non legato a nessuna posizione di potere. Per molti versi l'Obama italiano. Laico, liberale, innovativo e innovatore, preparatissimo. Grosso modo come uno spera sia il leader di un partito moderno che vuole sfidare Berlusconi. Nuovo però. Troppo nuovo per un paese immobile come l'unione sovietica di Breznev e soprattuto troppo nuovo per una base elettorale, quella del pd, che in buona parte continua a seguire le indicazioni del "Partito" come fossero i tempi di Breznev. Comunque un risultato eccellente il suo, specie nelle regioni dove il voto di opinione è ...