l'uomo che ha sconfitto il cancro

Inizialmente credevo fosse un esagerazione montata dalla stampa di sinistra per sottolineare la deriva populista di Berlusconi. Poi invece ho scoperto che quelle parole le ha pronunciate veramente: Entro tre anni sconfiggeremo il cancro. Non la disoccupazione, la fame nel mondo o l'inquinamento. Il cancro. Quest'uomo ha spezzato anche l'ultimo filo che lo teneva legato alla realtà. Vive ormai in un mondo parallelo e fantastico dove i suoi desideri e le sue speranze, le sue terrene paure diventano magicamente fatti politici di rilevanza pubblica. La pupù del re da esibire al popolo. Non credo, come alcuni commentatori hanno notato, che dietro questa delirante promessa elettorale si nasconda quella vecchia volpe di imbonitore che è Berlusconi il piazzista. Non sono stati i consueti sondaggi a indicargli il cancro come preoccupazione principe degli italiani cui dare sollievo. Cui promettere soluzione per rinnovare il patto scellerato che lo lega ai più inconfessabili, anche qu...